In un vecchio scatolone all’interno della sede del Gruppo Grotte sono state ritrovate delle  belle foto d’epoca e delle vignette di cui si è persa la memoria in quanto i soggetti raffigurati sono, per gli attuali giovani speleologi della Trenta Ottobre, personaggi anonimi come anonimi sono i luoghi e i tempi dove sono state fatte le foto.mostra1

Proprio per recuperare la memoria storica del Gruppo nasce l’idea della mostra denominata “HISTORICA”

Gli ormai “reperti storici” partono dal 1920 dove sono riconoscibili solamente Emilio Comici e Cesare Prez che furono tra i fondatori, nel 1918, del Gruppo Grotte che successivamente diventò la ormai nota Trenta Ottobre.

Purtroppo dal 1920 al 1940 le foto sono rimaste ancora quasi anonime in quanto ormai non vi sono più testimoni in vita che possano aiutare ad identificare chi fossero i pionieri del Gruppo Grotte della nostra Sezione.

Grande soddisfazione arriva invece dagli anni ’40 in poi dove i visitatori della mostra hanno riconosciuto parenti e amici dei tempi che furono.

Grazie alle loro testimonianze e aneddoti i volti rimasti sconosciuti per tanti anni ora hanno un nome, una storia e un luogo.

E’ stato bello vedere persone un tempo appartenenti al Gruppo Grotte che dopo 20 o 30 anni si sono ritrovate nel contesto della mostra riaccendendo la memoria di imprese compiute negli anni passati.

Il Gruppo Grotte della XXX ha avuto un passato travagliato in quanto dopo un periodo ciclico di 20 o 30 anni, per questioni personali o burocratiche, perdeva buona parte dei suoi componenti restando privo così un grande patrimonio che sono i vecchi soci e la relativa memoria storica.

Spesso i nostri speleologi sono andati ad alimentare altri noti gruppi grotte triestini serbando nell’animo astio e rabbia. Sentimenti, nei confronti della nostra Sezione e del Gruppo Grotte, Mostramai assopiti nonostante il trascorrere degli anni.

La mostra incredibilmente ha rappresentato una sorta di terreno neutro dove ex soci che da tanti anni non mettevano più piede nella nostra sede per le questioni di cui sopra, sono ritornati con la scusa di vedere le foto. Queste ultime hanno suscitato in loro un forte e bellissimo brivido emotivo facendo ricordare i bei tempi trascorsi alla Trenta.

Tanti hanno chiesto gentilmente se potevano visitare anche l’attuale stanza sede del Gruppo, emozionandosi tantissimo vedendo i cimeli storici esposti a ornamento, quali scale, elmetti della prima guerra mondiale modificati per avere una luce, lampade a carburo bussole da rilevamento, ecc. ecc., che appartenevano a loro.

Ma l’emozione più grande è stata leggere e rileggere il registro delle uscite dell’epoca dove ancora oggi sono annotate le loro imprese.

Oltre alle foto sono state esposte delle vignette dal titolo “Avventure e disavventure del Gruppo Grotte AXXXO” .

Negli anni ’60-’70, non sempre era disponibile una macchina fotografica, allora il socio Ernesto Giurgevich, ha pensato bene di immortalare le uscite più significative con delle caricature.

Anche in questo caso molti dei visitatori della mostra si sono riconosciuti nei vari disegni per cui è stato possibile dare un nome anche ai soggetti rappresentati nelle vignette.

L’obiettivo della mostra è stato ampiamente raggiunto con successo e le foto, con le vignette, entrano ora di diritto a far parte della storia del Gruppo Grotte AXXXO.

La mostra ha avuto anche un altro risvolto inaspettato, molti dei visitatori hanno deciso di donare al Gruppo foto, materiali speleologici, libri e ritagli vecchi di articoli di giornale che documentano i trascorsi del Gruppo.

Tra le cose che abbiamo ricevuto in dono ci sono anche delle vecchie mappe su cui sono segnate delle grotte nella parte Slovena del Carso che provvederemo a riesplorare ed eventualmente a catastare o rivedere i rilievi.

Cogliamo l’occasione per rivolgerci anche a chi legge questo articolo e non ha visitato la mostra.

Al fine di implementare i nostri archivi  e per la parte storica del magazzino chi vuole pùo donarci, anche in futuro, vecchie foto, attrezzature e ogni altra cosa inerente la speleologia.

Quello che ci manca e che ci farebbe piacere avere e fà parte della nostra tradizione, è la parte golliardica, ovvero i “LIKOFF” (feste in grotta) purtroppo nel nostro archivio non vi è traccia di un canzoniere nonostante ci siano state tante canzoni cantate solo dal Gruppo Grotte della XXX Ottobre o di aneddoti legati a questa tradizione.

Pensando di aver fatto una cosa gradita ringraziamo tutti coloro che hanno visitato la mostra e che ci hanno donato il materiale da mettere nell’archivio del Gruppo.

Il Gruppo Grotte