Ancora scottato dall’esperienza di poche settimane prima, l’orgoglio di Kraft ci costringe a un secondo tentativo nell’inghiottitoio. La squadra stavolta è composta, oltre che da me e dallo stesso Kraft, da Leo (anche lui partecipe alla mazzata dall’altra volta) e Federico, detto Caterpillar o Bam Bam per la sua proverbiale delicatezza. Davide stavolta è impegnato con le esercitazioni del soccorso.
Strisciamo con quanta più grazia possibile per i primi 100 metri di strettoie verticali, stavolta abbiamo un solo sacco a testa perché rinunciamo alle mute (però per sicurezza raddoppiamo la dose di bombardino, che in grotta asciuga meglio di un phon).
Scendere in un posto che si conosce già è sicuramente più facile, e Kraft arma la grotta con sicurezza, evitando di piazzare corde da 70 su pozzi da 25 e senza sbagliare strada. (altro…)