image2“Buongiorno muleria matta domenica prossima propongo un’uscita acquatica alla grottaDimnice in Slovenia”. Inizia con questo messaggio l’organizzazione da parte di Alberto (Kraft) dell’uscita alla Grotta del Fumo: per me, fresco fresco dell’ultimo corso di introduzione alla speleologia, la prima in una grotta con un ramo attivo. I giorni precedenti all’uscita sono una corsa per accaparrarsi le mute messe gentilmente a disposizione dal Gruppo Kayak, con tanto di asta online per riuscire a recuperare i pezzi della taglia giusta (perché si sa, se la muta non sta attillata serve a poco).Il meteo non collabora e la sera precedente all’uscita porta un monsone equatoriale tanta è l’acqua che scorre nelle strade. Ma poco importa, tuttoconfermato: domenica mattina siamo in 13 a trovarci a Pesek! Prova mute nel parcheggio, veloce cambio d’abito per indossare l’attrezzatura e via giù per il pozzo d’ingresso. Dopo aver re-indossato la muta e aver fatto uno spuntino, con in testa la solita domanda “ma si può andare in acqua subito dopo mangiato o bisogna aspettare 3 ore?”, ci muoviamo verso la bassa galleria da cui image3inizia il percorso. È un susseguirsi di passaggi  stretti e larghi, con l’acqua più o meno alta (si nuota a tratti mentre in altri momenti arriva al ginocchio). Ogni ansa lascia a bocca aperta e con la voglia di vedere cosa si trova dietro alla prossima curva o dopo il prossimo cunicolo dallo spazio sufficiente solo a tenere la testa fuori dall’acqua. Impossibile resistere e, trovata una pozza sufficientemente profonda, scatta la gara de “clanfe”. Purtroppo anche le cose più belle ad un certo punto devono finire e così a gruppetti ci dirigiamo verso il pozzo d’uscita per la risalita che però presenta un dilemma: si va su con la muta o ci si cambia? Gli esperti non concordano: “la muta intralcia e non riesci a salire”, “meglio la muta che la tuta  bagnata”. Alla fine indossando la sottotuta e un paio di ginocchiere risalgo nuovamente alla luce. Come da tradizione, terzo tempo in gostilna con porchetta e patate.

Grazie Kraft per l’organizzazione e grazie a tutti gli altri compagni di avventura (Maurizio, Marco, Alessandro, Paolo Z., Teresa, Enrico, Sofia, Luca della AXXXO e Carolina, Laura, Caterina della SAG) per la splendida giornata.

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