at140-3La storia e le tradizioni vanno studiate e tramandate. A voce non basta, sarebbe insufficiente. La loro trasmissione dev’essere affidata soprattutto alla scrittura e, se  possibile – doveroso nel caso del canto popolare – anche con la registrazione. I mezzi  tecnologici oggi a disposizione certo non mancano. Si dirà che non sempre ciò viene affidato a dei professionisti ma, in attesa dei fondi necessari (speta mus che l’erba cresi), è  bene arrangiarsi al meglio e “fare” che fa sì rima con aspettare, ma è molto più importante. Con questo giusto spirito il nostro Dario Donat, attingendo all’ormai copioso materiale ricevuto da molti grottisti dopo l’exploit dell’interessante recente mostra “Historica” ed  anche della pronta collaborazione di Alpinismo triestino che cerca sempre di “fare il suo dovere” informando per valorizzare e pubblicizzare quanto viene fatto dall’indomita minoranza di soci attivi, non soltanto ai soci della Trenta, ma anche fuori dell’Associazione… sempre a caccia di nuovi simpatizzanti prima,destinati a diventare nuovi soci poi. Inoltre, forse nella speleologia più che altrove, ci sono anche i graditi “ritorni”. Ma che centra, mi si dirà, con il libro Granpampel e il CD con la raccolta delle Cantade de Grota che qui vengono presentati? Centra, centra e come centra! Anzi, nel prossimo futuro questa piccola ma importante pubblicazione, sarà oggetto di una  sacrosanta presentazione alla XXX. I contenuti sono buoni: testi, fotografie antiche ed attuali, testimonianze e canzoni – i cui testi sono finalmente scritti – live, senza trucchi e manipolazioni, con gli unici echi… quelli delle grotte. Il Volontariato non ha prezzo, ma “valore” sì. Sono aperte le prenotazioni per consentire la possibile ristampa del volume.  Informazioni in Segreteria. Bravi e grazie, Dario e chi ti ha aiutato, per questa lodevole opera.

Red.