3 ottobre-12 novembre 2023

LA PAROLA AL DIRETTORE…

“E anche questa xe’ fatta” mi sono detto ieri sera, come mi capita ogni volta, all’uscita della grotta Doviza, atto finale del XXXV corso di introduzione.
Nel 2023 ho diretto e organizzato, sempre con valenti aiuti per fortuna, vari corsi: quello di perfezionamento tecnico Nazionale, gli esami Nazionali di istruttore, quelli di istruttore sezionale e il nostro corso di introduzione.
Ma quest’ultima fatica la ricorderò con particolare piacere. 
Ma perché mai ? 
Perche è l’ultima dell’anno. 
Perché in gruppo sono finalmente circondato, dopo anni di lavoro, da un bel po’ di entusiasti e valenti aiutanti. 
Perché gli istruttori della Scuola Prez aumentano. Ragazzi … o quasi … che ho osservato con orgoglio sul campo, valutandoli con discrezione nelle varie uscite pratiche mentre assistevano gli allievi ma anche durante le numerose lezioni teoriche che hanno realizzato. 
Perché il gruppo grotte sta crescendo. 
Perché nella mia famiglia gli istruttori sono sempre una certezza, e gli “aiuti” stanno crescendo … anche troppo questi ultimi.
Perché il “passaggio di consegne” comincia a non essere più un’utopia … sempre che poi lo voglia veramente … ma guardando al futuro sono più sereno sul passaggio del testimone.
E perché l’entusiasmo di questi ultimi allievi mi ha veramente contagiato e fatto venire già voglia di imbastire la prossima fatica … anche se non proprio domani. 
Molti di questi, finita l’esperienza probabilmente non prenderanno la “carriera” speleo ma sono sicuro che si porteranno dentro una bella esperienza e la divulgheranno ad amici e conoscenti su quanto di bello abbiamo sotto i piedi … e comunque chissà che da qualcuno di questi comunque non salti fuori qualcosa di buono per il gruppo. 
Bravi, bravi tutti e … ci vediamo alla prossima.

…E A UNA CORSISTA

Non sono un’esploratrice né una da sport estremi, anche se ho sempre cercato di fare attività fisica e viaggiare il più possibile. Forse un po’ troppo, se mi sono ritrovata alla mia età a conoscere bene certe zone dell’ Asia Centrale e orientale e meno bene quelle di casa mia: il Carso e quello che ci sta sotto.

Certo, lo sapevo che c’erano tante grotte sotto di noi, ma a parte la Grotta Gigante o Postumia, cosa avevo visto? Niente. E quindi dovevo scoprirlo. Un corso di speleologia? Ah che bello, sempre piaciute le grotte, peccato non aver mai potuto condividere questa passione con nessuno di mia conoscenza, ma sì, perché no, e che sarà mai?

E che sarà mai? Tutto. A livello fisico, psichico, emozionale, alla scoperta del centro della terra ma anche di noi stessi.

Se non lo provi è difficile da spiegare, ma forse è meglio così, perché se avessi saputo nei dettagli cosa mi aspettava, forse non lo avrei fatto: ballonzolare nel vuoto appesa ad una corda? Strisciare in gallerie basse più del mio letto? Arrampicarmi su per rocce con sotto…l’abisso? Noooooo!

E invece sì. Sono stata strisciante come una lucertola, zampettante come uno stambecco, immobile come un ragno appeso a un filo….ma chi è questa persona??

Il corso offre molto di più di quanto promette: gli istruttori sono degli appassionati puri, generosi, disponibili, affidabili, sempre presenti, un rapporto uno ad uno con gli allievi che sono sempre seguiti passo passo.

Vi ringrazio per avermi fatto scoprire cose nuove del mondo e di me stessa.

A presto!

Barbara