Tutti in fermento per tornare al Papé Satàn: “Non si può aspettare ancora” – insiste Rocco. In effetti, come dargli torto: la situazione è decisamente promettente e la motivazione di tutti è alle stelle. Questa volta anche Lollo e Sara non vogliono perdersi l’esplorazione, e ovviamente non può mancare Beccuccio. Sara ed io scendiamo con calma, fiduciosi che il resto della banda assatanata ci aspetterà per la classica merenda pre-exploration. Figuriamoci!
Scendiamo subito; l’ambiente è grande, ma mai quanto quel che ci aspetta! Tocca a Rocco attrezzare il prossimo salto. Da sopra sembra un bel pozzone, ma appena si scende un paio di metri ci si rende conto delle proporzioni dell’ambiente. Si tratta di un vero e proprio salone, a forma di ‘L’, con il soffitto alto fino a 50 m. Un arrivo laterale è bagnato da un forte stillicidio mentre il resto è perennemente asciutto. Siamo alla profondità di -370 m. Perfetto per un futuro campo interno – pensiamo all’unisono. Ma prima di ciò, dobbiamo trovare la prosecuzione.

Alberto Dal Maso (Kraft)
4/08/2106